Fin dalla notte dei tempi l’uomo è stato alla ricerca della bellezza e lo sviluppo di un corpo armonico e prestante è sempre stato uno degli aspetti fondamentali di questa ricerca.
Nell’antica Grecia infatti è iniziato lo sviluppo di quelli che sono canoni estetici maschili in vigore ancora oggi; il body building stesso di per sé non è nient’altro che un tentativo di essere il più simili possibile a statue greche e risorgimentali. Nella antichità tuttavia la ricerca di un corpo sano e armonioso non era legata all’estetica fine a sé stessa, ma aveva anche una specifica funzione morale. L’avere un corpo sano ed esteticamente gradevole era un concetto che per i greci si accompagnava spesso a quello di rettitudine morale.
È proprio nella Grecia antica infatti che nasce l’idea di: “bello e moralmente irreprensibile”.
Per i greci il concetto di bellezza era direttamente connesso alla fatica necessaria per ottenerla per cui l’aver sviluppato un corpo tonico e prestante era visto come sinonimo di un carattere forte e risoluto. Con il passare dei secoli tuttavia le cose sono profondamente cambiate e non sempre il cambiamento ha portato a degli sviluppi positivi. All’idea di un’estetica come prova di forza di volontà si è sostituita l’idea di un’estetica fine a sé stessa. A questo bisogna aggiungere che purtroppo, specie negli ultimi anni, la ricerca ossessiva di un corpo perfettamente muscoloso è diventata più il sintomo di una grave fragilità psicologica che una prova di risolutezza caratteriale. Tutto questo è molto disdicevole per il mondo del body building che invece ha sempre voluto fornire gli strumenti per modellare non solo il proprio corpo ma anche la percezione che ne abbiamo noi e ne hanno gli altri. In altre parole, il body building ha sempre voluto fornire gli strumenti per modellare la realtà a proprio piacimento. Esistono innumerevoli studi scientifici che correlano la prestanza fisica con una maggiore autostima e una maggiore facilità di accesso nei vari contesti sociali il che dimostra chiaramente quanto il lavoro sul proprio corpo migliori la qualità della vita. A questo bisogna aggiungere che l’allenamento insegna a contare solo sulle proprie capacità per raggiungere gli obiettivi che ci si è dati e questo è direttamente correlato con lo sviluppo del senso di responsabilità per i propri successi e per i propri fallimenti. L’insegnamento più importante che il body building ha da offrire infatti è proprio la gestione dell’esperienza del fallimento.